Alba spezza le catene del dissenso in “No”, il suo nuovo singolo
La celebre scrittrice e fumettista statunitense Jodi Picoult scrisse che “nello spazio tra un sì ed un no, c’è tutta una vita” e tra i vicoli, le crepe, le aurore ed i tramonti di quest’ermetica e sconfinata area così soggettiva e personale, la giovanissima e brillante cantautrice, modella e attrice napoletana d’adozione londinese Alba, torna a stupire disegnandone i confini in “No” (Delma Jag Records), il suo nuovo singolo.
Dopo aver dato prova della sua versatilità passando dall’elettro-lounge del singolo d’esordio “Ciao” alla dance-pop d’Oltreoceano di “Odiarti Anch’io”, l’artista classe 2000 cattura e affascina dipingendo con la sua vocalità armoniosa, delicata, e al contempo energica e penetrante, un arcobaleno di indipendenza e intraprendenza in chiave elettro-pop, con cui pone fine a tutti quei dissensi e quei dinieghi che quotidianamente ci ingabbiano, impedendoci di realizzare i nostri sogni – «ancora una volta ho spezzato le catene» -, dando vita ad un nuovo capitolo, ad «un’altra storia che non vieti di sognare».
“No” che provengono dall’esterno e come porte chiuse in faccia ci lasciano inermi dinanzi alla scelta di proseguire o indietreggiare lungo la via che conduce alla nostra realizzazione, ma anche rifiuti, negazioni e disapprovazioni che ogni giorno rivolgiamo a noi stessi, negandoci la possibilità di essere felici, pronunciando quella lunga serie di “no” che in realtà celano e nascondono il timore di affermarci alla vita, sotto il punto di vista professionale, relazionale e personale.
«Questa canzone – dichiara Alba – è la storia di tutti i “no” ricevuti, in abito lavorativo e personale. Ma anche di quelli che diciamo a noi stessi, perché ci è stato insegnato che ad alcune cose bisogna dire di “no”, oppure perché a volte abbiamo paura di dire di “si” a ciò che non è completamente convenzionale, o a qualcosa che potrebbe stravolgere la nostra vita».
Un brano che ci invita a troncare ed abbandonare questo circolo vizioso, incoraggiandoci a confidare in noi stessi senza preoccuparci eccessivamente delle difficoltà che potrebbero presentarsi – «spero ormai da anni in una botta di fortuna, la ruota si è incastrata si ma io non ho paura», liberandoci così dalla paura di confessare i nostri desideri ad alta voce – «e no non te lo dico sennò poi non si avvera» -, riappropriandoci della nostra vera natura – «tu ricordati di amare» – e abbattendo definitivamente gli steccati – «lancio questo missile ho distrutto la barriera» – che ci precludono la possibilità di realizzarci pienamente.
“No” è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato a Napoli sotto la direzione di Andiy Yudka.